Descrizione
Risposta alla lettera “Portoghesi sul bus” pubblicata sulla Gazzetta di Parma del 10 maggio 2017.
Egregio direttore,
desideriamo dare riscontro alla signora Cristina Timariu che ci chiede un incremento dei controlli, anche tramite il personale in borghese, la domenica e nei giorni festivi.
Entrando nel merito della questione, precisiamo che nei giorni feriali i tornelli sui bus possono essere lasciati aperti occasionalmente a discrezione dei conducenti per esigenze di servizio. Ciò può accadere negli orari di punta, quando il tornello può rallentare eccessivamente l’accesso a bordo e creare ritardi in linea. Normalmente, però, devono essere mantenuti chiusi.
Per quanto riguarda, invece, i controlli festivi, la domenica cessano le abituali esigenze di spostamento lavorativo o scolastico. Di conseguenza l’utenza si riduce in modo significativo rispetto ai giorni feriali. Ne deriva anche la riduzione del numero di corse erogate e, va da sé, delle necessità di controllo. Riteniamo che al momento la strutturazione dei controlli domenicali sia sufficiente rispetto alla numerosità dei passeggeri. Ci riserviamo comunque di fare alcune valutazioni in merito e di potenziare i controlli qualora ravvisassimo delle mancanze. Ricordiamo infatti che anche l’attività di controllo costituisce un costo e pertanto dev’essere commisurata all’effettiva necessità.
Ringraziamo, in ogni caso, la signora Cristina per le sue osservazioni. Fa sempre piacere constatare come le persone mostrino di aver compreso e condiviso lo spirito con cui TEP ha potenziato nei mesi scorsi i controlli a bordo. Abbiamo voluto riaffermare un principio di equità, in base al quale chiunque sale a bordo bus deve validare sempre un titolo di viaggio. Chi utilizza l’autobus nel rispetto delle regole questo l’ha capito.
Parma, 10 maggio 2017
Ufficio Stampa TEP spa