Descrizione
Parma, 15 aprile 2016 – Nell’ambito delle misure di contrasto all’evasione sui bus che l’Azienda Tep sta sperimentando, entreranno in funzione nei prossimi giorni i nuovi tornelli che regolano l’accesso ai bus della linea 15 (in servizio tra strada Pastrengo, il centro città con fermate in via Mazzini e via Garibaldi, fino ai due capolinea alternati di strada Nuova Naviglio e via Moletolo/quartiere artigianale Primo). Le nuove apparecchiature, omologate e conformi alle norme di sicurezza, sono state autorizzate nei giorni scorsi dalla Motorizzazione Civile di Parma, previa verifica tecnica. Le caratteristiche della linea 15 dovrebbero consentire una adeguata sperimentazione senza creare ritardi di percorrenza ed evitando, quindi, di danneggiare la qualità del servizio.
Come funzionano
I varchi elettronici sono montati accanto alla cabina di guida, poco oltre l’unica porta d’ingresso e subito dopo la validatrice. I bracci mobili, normalmente chiusi, si aprono automaticamente solo alla convalida di biglietti e abbonamenti. L’accensione di un led verde indica al passeggero la possibilità di accedere alla parte centrale del bus. Quando invece l’obliteratrice “legge” un biglietto scaduto o non valido, i bracci rimangono chiusi, con luce rossa accesa.
Per le prime installazioni dei nuovi tornelli sono stati scelti autobus a due porte – una di accesso e una di discesa – allo scopo favorire un migliore controllo sugli accessi a bordo in questa fase di entrata in funzione di questi dispositivi.
Il sistema è compatibile con i titoli di viaggio oggi in funzione (biglietti magnetici e tessere d’abbonamento elettroniche Mi Muovo) e ben si sposa con la norma che, dallo scorso giugno, impone la validazione obbligatoria ad ogni accesso a bordo bus, anche in caso di passeggeri dotati d’abbonamento o di titoli di viaggio già timbrati su altri bus e ancora in corso di validità.
Per i passeggeri che viaggiano con uno dei pochi titoli che ancora non sono convalidabili attraverso le validatrici di bordo (es. il biglietto acquistato tramite l’app SmarTicket – sostituita da giugno 2021 con l’app Teseo – o gli abbonamenti integrati ferro/bus), sarà sufficiente mostrarlo all’atto della salita al conducente, che provvederà ad azionare l’apertura del tornello direttamente dal posto guida.
Non cambia nulla, invece, per quanto riguarda l’accesso dei passeggeri con disabilità motorie in carrozzella, che continueranno a salire dalla seconda porta, normalmente adibita alla discesa. L’apertura della pedana avverrà, come di consueto, a cura del conducente.
L’introduzione dei nuovi tornelli non sostituirà, in ogni caso, la normale attività di verifica a bordo della linea 15 e di tutte le altre percorrenze urbane ed extraurbane.
I dispositivi sono studiati in modo da risultare facilmente apribili quando ciò sia necessario per la sicurezza dei passeggeri, ad esempio in caso di incidente o in tutte le occasioni in cui si renda necessaria una rapida evacuazione del mezzo. Gli autisti, peraltro, avranno facoltà di decidere di mantenere aperti i tornelli per velocizzare gli accessi qualora si verificassero situazioni di particolare congestione del servizio (es. orari di punta, situazioni di traffico eccezionale che creino ritardo ecc.). Qualsiasi forzatura non autorizzata o non dettata da ragioni di sicurezza, invece, farà scattare un allarme sonoro di segnalazione al conducente.
Nelle prossime settimane, i nuovi tornelli saranno sperimentati anche su alcune linee extraurbane per Bedonia, Langhirano, Calestano e Scurano. Terminata la sperimentazione si valuterà l’opportunità di estendere l’uso dei dispositivi anche su altre linee con caratteristiche analoghe.
“E’ un altro passo avanti nella lotta all’evasione, verso l’obiettivo “multe zero”. Zero semplicemente perché tutti pagano il biglietto o l’abbonamento, cosa che, d’altra parte, dovrebbe essere la norma in un paese civile. – è il commento del presidente di Tep Antonio Rizzi. – Oltre ad essere lo scenario più giusto da un punto di vista etico per i nostri utenti, è quello ottimo per TEP, per generare le risorse utili a fare gli investimenti necessari per garantire il servizio che i parmigiani si aspettano.”.
Ufficio Stampa Tep spa